venerdì 23 dicembre 2011

Team ITALIANJET programmi e tesseramento per il 2012


ITALIANJET oltre ad essere un Blog di avventure Ciclistiche varie è anche un Team, una piccola squadra, anzi direi più che altro un gruppetto di amici.
Nel 2012 ci apprestiamo a cominciare però la nostra terza stagione che non è poco ed è pure un bel segno di continuità.
Il nostro gruppo non ha mai avuto delle vere sponsorizzazioni, ma vive autofinanziandosi, questo comporta due aspetti, il primo negativo, nel senso che la squadra non ha la possibilità di offrire in pratica nulla, ogni uno va ad auto finanziarsi tessera e abbigliamento.
Però dall' altro lato questa autonomia finanziaria si tramuta in libertà assoluta, nella nostra squadra non esistono obblighi, nessun tipo di impegno, tutto viene fatto nel massimo rispetto degli impegni primari Famiglia e Lavoro.
Essere liberi però ha reso il nostro gruppo un pò "speciale" nel senso che chi partecipa e voglio ringraziare di Cuore tutti gli Amici che sono stati sempre presenti in ogni occasione, lo fa sempre con la voglia di stare assieme e con la garanzia di poter dare solo quello che si sente.
Tutto questo non vuole dire anarchia organizzativa, anzi per il 2012 vogliamo essere ancora più ambiziosi e allargare ancora di più il nostro raggio d' azione.
Per cominciare abbiamo intenzione di fare la doppia affiliazione sia all' udace per chi desidera rimanere nel vecchio ente amatoriale, sia allo Csain il nuovo ente Amatoriale ogni Ciclista potrò decidere in totale autonomia dove tesserarsi.
I costi del cartellino sono 49 euro per quello udace e 32 per la tessera Csain.
Nell' arco del 2011 siamo stati presenti in moltissime manifestazioni e per il 2012 è nostra intenzione visto l' entusiasmo che continuiamo ad avere, continuare ad organizzare eventi, correre e gareggiare, a cominciare dalla Gara sui rulli che abbiamo appena organizzato, per poi cominciare la vera stagione 2012 con la presentazione ufficiale della Squadra e con la foto di gruppo.
A primavera è nostra intenzione di allestire almeno uno ma se sarà possibile anche due Team per poter partecipare alla Nuova Cronometro a Squadre che si terrà a Jesolo, per poi passare alla Medio Fondo di primavera che si tiene sul Montello.
In estate contiamo di partecipare alla Gran Fondo Pinarello e per finire a fine anno alla Gran Fondo del Prosecco.

Il nostro gruppo rimane aperto a tutti, super agonisti maniaci e semplici appassionati, in un certo senso il nostro è divenuto un Marchio un Nome importante che vogliamo continuare ad onorare e rispettare al massimo, primo verso noi stessi e non da meno verso gli altri, quindi Agonismo ma sempre rispettando le regole che sono a base di una sana civiltà.
Non conta arrivare primi in assoluto, ma conta molto di più andare via a testa alta sapendo di avere corso con onore e con lo spirito di partecipazione ed amicizia, quello che il nostro gruppo ha avuto fin dalla sua nascita e al quale non vorremo mai rinunciare.


LA NOSTRA DIVISA UFFICIALE:


lunedì 14 novembre 2011

Festa Team ITALIANJET 2011

Cena del Tea ITALIANJET 2011

L' indirizzo della squadra è : www.italianjet.it
Oppure senza redirect: http://teamitalianjet.blogspot.com/

E' incredibile pensare a quando circa 2 anni fa ci trovammo in 5 da Mr Sport per farci stampare delle magliette in modo da trovarci in allenamento tutti vestiti uguali.
Dopo poco tempo, non solo siamo rimasti uniti e abbiamo continuato questa avventura, ma la cena del Team ITALIANJET come oramai ci chiamiamo è stata una festa memorabile con oltre quaranta persone a festeggiare assieme alle proprie famiglie a ritrovarsi e passare dei momenti sereni, pensando a quanto fatto di bello in questa stagione.
Voglio ringraziare tutti i partecipanti sia presenti e non che mi hanno aiutato e sostenuto, a questo punto troviamo ancora più forza e slancio per preparare un 2012 che se le premesse saranno rispettate, si presenta ricco di appuntamenti e novità.

GRAZIE ANCORA a TUTTI senza di voi tutto questo non ci sarebbe mai stato.
Simone

Io e il PRESIDENTE ... !!!

GLI ATLETI PREMIATI

IL FOTOGRAFO ... !!!

DANILO PINTO 600 Km in macchina per stare con noi Numero 1

SURPLACE ... !!!

NICOLA ZAMBON CAMPIONE PROVINCIALE 2010

FRANCESCO SERGI CAMPIONE PROVINCIALE 2011

ALBERTO SACCON CAMPIONE SOCIALE "Giovani" 2011

LEONARDO CARPITELLA CAMPIONE SOCIALE "Adulti" 2011

LA TORTA :))))

FAMIGLIA CARPITELLA ... !!! ( Famiglia di Ciclisti!!)

FINE SERATA (No comment!!!)


TUTTE LE FOTO DELLA SERATA:

mercoledì 28 settembre 2011

lunedì 19 settembre 2011

Leo alla Dolomiti Classic-TMC-Arabba

Leo alla Dolomiti Classic-TMC-Arabba


Dolomiti Classic-TMC-Arabba

Data: Domenica 11 Settembre 2011
Regione: Veneto
Località: Arabba - (BL)

Il nostro Leo del Team ITALIANJET ha partecipato con successo alla Dolomiti Classic ottenenendo anche una ottima prestazione classificandosi 286 assoluto e il 69 di categoria con il tempo di 3 ore e 28 minuti.
Di sicuro Leo nel 2011 è stato uno degli atleti che ha maggiormente partecipato al calendario Gran Fondo quindi a lui sinceri COMPLIMENTI ... !!!



giovedì 15 settembre 2011

Enrico Giorgiutti 3° Classificato al Campionato del Mondo giornalisti

ENRICO ALLA PARTENZA DELLA PROVA:


Grandissimo risultato del nostro atleta ENRICO GIORGIUTTI che si è classificato 3^ classificato alla gara crono sprint (300 metri da fermo) ai CAMPIONATI DEL MONDO Giornalisti.
(1^ class.Gerhard Hack Germania, 2^ class. Robert Bauman Slovenia)
Campionati che si sono svolti a Gabicce Mare (Pesaro Urbino) 9-11 settembre 2011
CI sono state poi altre due competizioni dove Enrico si è classificato rispettivamente:
26^ cronometro 9km
12^ 60 km circuito in linea
Totale giornalisti partecipanti 104, in rappresentanza di 24 nazioni
COMPLIMENTI

IL PODIO DEI MONDIALI:


domenica 28 agosto 2011

Ordine abbigliamento ITALIANJET

Questa settimana chiudo l' ordine dell' abbigliamento, chi è interessato può contattarmi direttamente via email a italianjet @ gmail . com per amici che leggono da lontano, possiamo spedire dappertutto con il corriere senza problemi ed è disponibile:

  • Completo Estivo

  • Maglia Estiva
  • Pantaloncino Estivo
  • Guantino Estivo
  • Antivento
  • Maglia Felpata manica Lunga
  • Calzamaglia 3/4

  • Completo Invernale

  • Giubbino Invernale
  • Calzamaglia Invernale








Enrico Giorgiutti partecipa al Campionato Triveneto Udace

Ottima partecipazione del Nostro atleta Enrico Giorgiutti al Campionato Triveneto Udace disputato a Marcon (Ve) Complimenti.



lunedì 8 agosto 2011

Monte Bondone di Danilo Pinto

DANILO con il Mitico GIBO SIMONI



DA TRENTO A SONDRIO VIA TONALE, UN’ITALIA STUPENDA e
all’ultima di luglio il monte bondone diventa monte olimpo

La magia porta il nome di Gilberto Simoni e degli olimpionici italiani chechi rossi baldini oltre a ghedina Chiappucci Zorzi …
E io mi ci sono ritrovato su in cima dopo 4 ore di corsa in bici per fare 75 km da Trento fin su al monte , ultimi 20 km e forse più in salita costante senza pause.
Ma che festa su in cima! Che emozioni!
Partiamo dall’inizio. Il capitano della squadra mi da’ il consiglio di fare qualche allenamento in salita, e siccome avevo fatto un paio di gare UDACE molto ben organizzate mi sono informato sulla Charly Gaul, facente parte dello stesso circuito. Mi dava a pensare. La salita non sembrava per niente agevole. Ma si sa la vita è acrobazia e quindi ci stava il provarci. Iscrizione fatta.
Solita partenza alle h 3 e 30 del mattino, 30 luglio direzione Trento.
Tra pontecorvo e ceprano nebbia fitta, si rallenta e si teme. Sono le 5 del mattino. Fortunatamente dura cinque chilometri. Poi via facile fino al lago di garda. Un po’ di traffico ma alle dodici siamo a piazza dante centro di Trento a ritirare il pacco gara. Si va in albergo, si dorme e alle diciotto torniamo nella piazza per assistere alla presentazione della gara.
Con grande sorpresa ed emozione noto che al microfono a parlare dei percorsi è nientemeno che Gilberto Simoni, due giri d’italia vinti oltre a 5 podi, nessuno come lui su sei miliardi di esseri umani al mondo… uno su sei miliardi ce la fa. Mentre ascoltavo interessato, che la salita è dura soprattutto all’inizio ma poi si addolcisce (secondo il Gibo), compaiono altri miti, l’Italia vera, l’italia che ci onora nel mondo, i nuovi Caravaggio, Tiziano Raffaello… ammirati, studiati, rispettati e grazie a loro noi italiani siamo onorati ammirati rispettati, perché se ieri erano gli artisti del rinascimento oggi sono gli sportivi a farci stimare e apprezzare.
Così spunta alle mie spalle Yuri Chechi, Antonio Rossi, Stefano Baldini, Kristian Ghedina…. Nessuno come loro in tutto il globo. Esempi di determinazione, lavoro assiduo, caparbietà, doti innate, risultati ambiti e raggiunti, costanza, speranza che si concretizza.
Le emozioni che mi hanno ( ci hanno ) fatto vivere in diretta attaccato alla tv sono tutte lì, ancora e per sempre nel mio cuore. Il bronzo di Chechi alla proclamazione quando ha un gesto di forse incredulità mi diede da far scendere una lacrima di gioia ed emozione.
Il sorpasso di Baldini al brasiliano dopo una lunga costante rimonta non si può dimenticare, perché accanto a lui c’eravamo tutti, incollati a seguirlo. inno nazionale suonato ancora alle olimpiadi.
Rossi e il doppio oro olimpico. Ghedina e due argenti mondiali. Zorzi col suo emozionante arrivo nella 4 x 10 km di fondo e oro per la squadra italiana olimpionica. Chiappucci , el diablo della milano sanremo.
Italiani. Tutti italiani. Esempi per noi. Ammirati dagli altri.
Che emozione e che gioia poterli incontrare. Un regalo inimmaginabile.
Poi la foto con Gilberto, che persona straordinaria, così per bene e alla mano che quasi sembra non sia consapevole di ciò che è riuscito a conquistare in carriera, come se fosse una cosa alla portata di tutti.
Disponibile, sempre presente, dalla organizzazione e presentazione della gara fino alla fine della manifestazione la sera del giorno dopo, del giorno di gara.
Ritorno in hotel, dovrei riposare, il nutrizionista ha consigliato riso o pasta. Ma troppo eccitato.
Le immagini e i pensieri e le sensazioni da questi rievocate sono forti.
Eppur scivola via la notte e alle 6 sono a prepararmi. Domenica 31 luglio. Il tempo e’ bellissimo e le previsioni sono ancora meglio, bene visto che la sera di sabato era stata caratterizzata da scrosci di pioggia e serie di fulmini.
In piazza dante a Trieste si presentano al via tutti gli eroi sulle loro bici. Accanto piu’ di mille altri che tentano di salire in vetta al bondone in sella ad una bicicletta. Tra loro, indietro, molto indietro ci sono anche io. Teso come mai questa volta. Forse più di Zurigo, sulla piattaforma a 5 minuti dal via dell’ironman, in procinto di tuffarmi nel lago. Non so perché. Mi accorgo che la ruota posteriore è sgonfia. Provo a sistemarla. Niente, più di 1,6 bar non va. Seduto sopra sembra bucata. Danno i meno un minuto al via. Si parte lo stesso, così.
Stupendo il percorso attorno a Trento, dalla partenza sino al ritorno per poi salire sul monte. Purtroppo causa le mie scarse performance, a dieci chilometri dall’inizio della salita le due auto di fine corsa mi raggiungono e così mi ritrovo nel traffico. Ma è per poco, meno di mezz’ora. Poi si svolta su per il monte.
Sono arrivato… all’inizio, al vero inizio della gara. 50 km fatti, 25 da fare, eppure il meno è fatto.
Ricordo le parole di Gilberto. I primi chilometri sono i più duri, poi si addolcisce la salita.
Guardo il contachilometri, ne sono passati 3, e penso come si cambia per non morire ? non ho altre marce da scalare…. mantengo gli 8 km all’ora, so che sotto i 7 la bici non sta in equilibrio…
Passano altri 4 kilometri. Ora diverrà più dolce. Secondo Gilberto… Beh sarebbe già dovuta diventare più dolce… hmmmm, continuo con la marcia più bassa a 8 km/h, faccio previsioni, calcolo i tempi, acquisisco la capacità di vedere elfi e troll. Ho un battibecco con uno gnomo di montagna che mi taglia la strada.
Arrivo poi ad un falsopiano dove c’è uno dei tanti rifornimenti. Lo supero perché ho pensato ad un miraggio. Poi sbaglio strada e torno indietro. Erano ancora tutti lì. Mi fermo, scendo dalla bici bevo un bicchiere, socializzo con altri atleti, mi faccio spiegare la strada e poi mi faccio anche mantenere la bici per salirci su sistemarmi bene e ripartire.
Si ricomincia a salire, e anche peggio dell’inizio, tra la parte di bosco, alcuni stanno sul ciglio della strada fermi seduti, alla mia velocità il sorpasso dura una trentina di secondi e posso parlargli. Uno dei vantaggi di andare piano. Come va? Tutto a posto? Le solite domande fatte a tutti. E tutti la stessa risposta : Sì tutto benissimo, un guasto tecnico purtroppo. Insomma non c’è stato nemmeno un ritiro per sforzo eccessivo… Queste bici moderne belle ma delicatucce…
Intanto un paio del gruppetto fermo al rifornimento mi raggiunge e mi dice che ho la ruota bucata. In realtà è sgonfia dall’inizio, speravo solo non fosse peggiorata.
Compare il cartello tre chilometri al bivio percorso lungo percorso medio.
Faccio dei rapidi calcoli. Mi sembra che sulla cartina a 4 kilometri dall’arrivo c’era il bivio, dunque 4 + 3 = 7 kilometri ancora. A 8 km/h quasi ancora un’ora. Il cronometro porta più di tre ore.
Poi arriva il bivio con l’ultimo ristoro. Gli ultimi tre chilometri, e in effetti dopo i primi venti si addolcisce la salita… sono stanco.
Una breve discesa e una breve risalita, vedo la scritta charly gaul, la curva stretta a desta, il tappetino blu che segnala il bip del mio transito.
Scendo dalla bici. C’è tutto un mondo in festa. Su in cima al monte bondone. Piu’ del 25%-30% dei partenti non arrivera’.
Aspetto l’arrivo del percorso lungo, esaltato. Poi mi infilo le scarpette da corsa, una mezz’oretta tanto per gradire, incrocio Gilberto, mi riconosce, mi saluta. Poi via, bisogna andare via, direzione Sondrio via tonale.
Un’italia stupenda. Il trentino. Cles. Adamello. Edolo. Aprica. La Valtellina. Sondrio.
Si pernotta in un hotel ai margini del centro storico. Meraviglioso. La stanza guarda il torrente della città e ne sale in camera il fruscio. Il proprietario è simpatico socievole, persona intelligente, disponibile.
Ci fermiamo a mangiare i pizzoccheri. Che bontà!!!
Si riposa. Sono le 23. Ore 9 sveglia. Preparazione, colazione ottima in hotel, carichiamo i bagagli, parliamo piacevolmente col proprietario, mi coglie un po’ di nostalgia. Giriamo un’oretta la città poi a mezzogiorno dobbiamo ripartire. Direzione milano. Quindi bologna. Quindi firenze… ore 23 e 30 auto in garage.
Che aggiungere?






https://spreadsheets.google.com/spreadsheet/ccc?key=0Avxjnrn7nOzcdHJqRVdvYW1aMzdxV2h0YWNrSWtkdXc&hl=en_US

IL VIDEO DELL' ARRIVO DI DANILO:

Il Team ITALIANJET in Vacanza :))




lunedì 4 luglio 2011

Mediofondo Monti Sibillini di Danilo Pinto

DANILO ALLA PARTENZA

ALTIMETRIA DELLA GARA

Cominciamo dalla fine, gara medio fondo di ciclismo a Caldarola, provincia di macerata, percorso di 95km nel parco dei monti sibillini, primi 50 km in salita quasi costante, fino ad arrivare quasi a mille metri d’altitudine dai 200 mt sul liv del mare della partenza.
Panorami mozzafiato, silenzio rotto solo dai richiami dei rapaci, la serenità d’animo e un sorriso che irrompe nel pensare dove sto e cosa sto vedendo e vivendo. Poi giù veloci, velocissimi per 10 km verso il lago di fiastra, meravigliosamente calmo e blu . i restanti trenta chilometri sono saliscendi che riportano alla partenza, a 3 kilometri mi raggiungono in 6, mi accodo in ultima posizione. A due chilometri uno strappo in salita di pendenza 4%, metto il rapporto lungo e ci provo, A TUTTA.
Dopo 500 metri mi volto e non li vedo, alla fine arriveranno 2 minuti dopo.
Certo andavamo sotto i 30 all’ora e quindi agonisticamente scarso ma il gesto per me è stato emozionante, mi sentivo visconti all’ultimo tricolore. L’arrivo, dopo 3 ore e 48 minuti.
contento della performance, fatti progressi notevoli, ma soprattutto del percorso, un qualcosa di memorabile, e della chiusura del week end che è stato quasi indescrivibile per emozioni e cose particolari fatte.




Week end che si è aperto venerdì 1 luglio h 3 del mattino, direzione riccione. Arrivo all’aquafan h 10 45. In auto trasportavo anche due scatoli di dolcezze napoletane, babà e sfogliatelle ricce. Per Linus, Nicola e Alex.
Ore 11 : Linus apre il pacco e mangia la sfogliatella, lo stesso fa Nicola, mi parlano ma io sono mineralizzato dall’emozione, mia sorella si fa una foto tra di loro, vogliono intervistarmi, ma non ero pronto, sarebbe stato troppo…
E poi stavo rubando la scena a mia sorella, che in fin dei conti è stata l’artefice della vacanza in quanto regalo di compleanno.
Lei adora Linus. Dopo aver ascoltato il saluto e il ringraziamento di Nicola e company in diretta su radio dj entriamo all’aquafan. Ci portiamo presto sugli scivoli, poca folla perché il tempo e le previsioni non sono confortanti, meglio così. Uno scivolo dopo l’altro e si fanno le 16, inizia a lampare come dicono i tecnici dell’aquafan, tutto chiuso. Si va in hotel, un 4 stelle nel centro del centro storico di san Marino.
Ci sistemiamo poi visitiamo il centro, mangiamo una piadina, si fanno quasi le 23 e ci dirigiamo a Rimini, per la notte rosa.
Fantastico, tutto il lungomare chiuso al traffico, assaltato di persone, biciclette e musica, parrucche rosa, magliette rosa, palloncini rosa e tanto rosa ancora. Osserviamo i 20 minuti di fuochi d’artificio dalla spiaggia a pochi metri dal lanciarazzi, ci portiamo ad ammirare i giochi di acqua fuoco luci e musica rimanendo entusiasti e allibiti, poi la stanchezza comincia ad impossessarsi di noi e ritorniamo all’hotel di san marino, h 2 e 30.
Sabato ci svegliamo quasi a mezzogiorno, dobbiamo portarci in provincia di macerata per la gara del mattino successivo.
Finiamo di visitare la repubblica, passiamo per assisi e giungiamo a caldarola, dove partirà la corsa. Sono quasi le 20, decidiamo di riposarci.
La domenica sveglia alle 6 e mezzo e veloci in griglia, alle otto si parte, il resto già è stato scritto.
Finita la gara una decina di kilometri di corsa lenta, mangiamo ottimamente in un’osteria nei pressi dell’arrivo poi ore 14 e 30 si riparte, destinazione casa.
Con un vissuto di alta qualità difficilmente immaginabile prima di farlo, impossibile da dimenticare dopo.

CLASSIFICHE:

VIDEO DELL' ARRIVO

giovedì 30 giugno 2011

Medio fondo teramo 19 giugno 2011



Ricevo e con grande gioia pubblico racconto con foto e classifiche della partecipazione del "notro" Danilo Pinto alla Medio fondo di Teramo.
Complimenti a Danilo

La prima corsa , un pò di problemini nei primi 20 km dove sono rimasto solo e indicazioni del percorso non erano chiare e non entrava la marcia..., poi sono riuscito a sbloccare il cambio e ho raggiunto altri e dopo 60 km ho superato qualcun altro ancora.
Ho fatto esperienza e soprattutto capito i miei limiti attuali e soprasoprattutto mi sono divertito tanto e ho mangiato benissimo .
il 3 luglio c'è la mf dei monti sibillini, ci sto facendo un pensierino
A presto, ciao Danilo



LINK PER LE CLASSIFICHE: